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Venerdì 25 Gennaio 2013
Morbegno, meno multe
Più guadagno dai parcometri
Nel 2012 i vigili hanno elevano multe per 234mila euro contro i 282mila dell'anno precedente. In compenso nelle casse del Comune sono entrati 100mila euro in più dai parcheggi a pagamento, aumentati in città nel corso dell'anno
MORBEGNO - Calano le multe a Morbegno, quasi il 14% in meno rispetto al 2011. In dodici mesi la polizia municipale ha elevato 4.345 verbali, a fronte dei 5.026 dell'anno precedente. Complessivamente gli importi delle sanzioni accertate si fermano a 234mila euro, mentre un anno fa gli introiti per le casse del Comune erano stati di 282mila euro, quasi 50mila euro in più.
Una tendenza al ribasso che conferma il trend registrato negli ultimi anni, ma il divario si è probabilmente accentuato nel corso del 2012 a causa del caro benzina che ha ridotto i mezzi in circolazione.Una lettura, quest'ultima offerta dal comandante della polizia municipale Paolo Tarabini: «Se i distributori di carburante hanno avuto un calo generalizzato del 30% significa che si è viaggiato meno anche nei centri abitati e proprio per una semplice valutazione statistica, sono state commesse meno infrazioni, poi - precisa inoltre - c'è da aggiungere che le funzioni dei vigili urbani si sono moltiplicate, c'è molto lavoro burocratico da fare in ufficio e questo determina una presenza minore dell'agente nelle strade».
Se da una parte, dunque le violazioni al codice della strada sono diminuite e con loro i relativi importi, dall'altra, nel 2012 sono cresciute le entrate derivate dai parcometri, visto l'incremento nel corso dell'anno del numero delle aree di sosta a pagamento. Nel 2011 le soste in città avevano fatto incassare al Comune 299mila euro.Ad oggi si conosce l'introito dei primi tre trimestri del 2012 (297mila euro), ma stando alle previsioni, il conto finale al 31 dicembre, dovrebbe superare ampiamente i 400mila euro.
In quanto alla tipologia delle violazioni, le più frequenti sono state i divieti di sosta (3.619), 1.450 delle quali per aver omesso di esporre il disco orario o aver sforato il tempo massimo della sosta pagata; 427 le auto lasciate sui marciapiedi, sulle banchine o sui passaggi pedonali; 78 i casi di automobilisti che hanno occupato gli spazi riservati ai disabili, 180 le soste sulle zone riservate al carico e scarico merci e 136 ad altre categorie. Le altre violazioni maggiormente sanzionate sono state l'uso del telefono cellulare (132), il mancato utilizzo della cinture di sicurezza (90), l'omessa esposizione del contrassegno dell'assicurazione (105), patente di guida sprovvista, 22 casi, uguali alla omessa revisione. Diciannove invece le multe comminate per superamento della velocità massima consentita, mentre sono spariti quasi del tutto i passaggi al semaforo rosso o arancione (16) essendoci le rotatorie sulla statale.
Inoltre, da giugno a settembre la polizia municipale è stata attivata per il presidio notturno del centro storico, nelle zone maggiormente sensibili per la presenza di locali o assembramenti.
«Abbiamo effettuato 21 servizi dalle 21,30 alle 2,30, nei fine settimana - spiega Tarabini - tenendo sotto controllo l'orario di chiusura dei pubblici esercizi e del rispetto dei limiti di orario di diffusione della musica». La presenza costante del personale di polizia ha contribuito a scongiurare comportamenti scorretti.
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