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Sabato 04 Maggio 2013
Morbegno, indennità tagliate
la giunta risparmia 27mila euro
Sindaco e assessori hanno provveduto anche quest'anno a tagliare gli emolumenti previsti per i componenti della giunta per la funzione ricoperta e i gettori di presenza alle riunioni in Comune
Nel caso di Morbegno l'indennità spettante al sindaco sarebbe di 1.549 euro lordi, ma Alba Rapella ha scelto di auto tagliarsi lo stipendio di un terzo e a fine mese riceve poco più di mille euro, sempre lordi. Il vicesindaco è pensionato e potrebbe incassare a fine mese 1.704 euro e invece ne porta a casa 1.200.
Passando agli assessori, Daniela Cavalli, delegata ai Servizi Sociali, di professione dipendente Asl, riceve un'indennità di 600 euro invece di 700. Oreste Muccio, assessore all'Istruzione e cultura, dirigente scolastico ora in pensione avrebbe diritto ad un'indennità di quasi 1.400 euro, ma ha rinunciato a quattrocento euro al mese. Idem il collega al Bilancio Gianpiero Vaninetti, che non è pensionato, ma ha un lavoro autonomo. Franco Marchini, assessore ai Lavori pubblici e insegnante e Cristina Pinciroli, delegata all'Urbanistica, anche lei lavoratore dipendente si sono autotassati di circa 100 euro al mese e incassano 600 euro lordi di indennità di funzione.
Chiude l'assessore all'Ambiente Stefano Ciapponi, impiegato che si è tagliato lo stipendio da amministratore di 200 euro, portando la sua indennità lorda a circa 500 euro. In più la giunta Rapella ha rinunciato ad alcuni rimborsi spese come quelli della benzina, e alcuni assessori, ma non tutti, hanno deciso di sobbarcarsi anche i costi delle telefonate dai cellulari.
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