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Domenica 05 Maggio 2013
Morbegno, dalla Promor
molti progetti per la città
All'assemblea dei soci evidenziato l'aumento del disavanzo causato dall'Imu, ma anche gli impegni già assunti e quelli futuri per il miglioramento del centro storico, per il quale la fondazione pensa a un concorso di idee
Ieri mattina all'assemblea annuale dei soci il presidente Roberto Bordoni ha relazionato relativamente l'esercizio del 2012, dove pesa la situazione debitoria (ma si tratta di 150mila euro in più rispetto la situazione precedente) verso le banche pari a 2,7 milioni di euro e dove pesano pure gli aggravi fiscali causati dall'Imu, che hanno incrementato circa del 40% le uscite per imposte (da 120mila a 190mila euro).
«La cifra registrata nei debiti però - ha spiegato Bordoni - trova ampia giustificazione nella spesa di oltre 6 milioni di euro sostenuti per la ristrutturazione e le manutenzioni negli appartamenti milanesi» 123 (dai 70 iniziali) gli alloggi messi a disposizione a prezzi concorrenziali dalla Promor a Milano: 93 affittati a 218 studenti morbegnesi e 30 a vecchi inquilini. «A questo si aggiungono i contributi erogati dalla nostra Fondazione di 681mila euro ,dei quali 649mila euro al Comune». In ogni caso il sodalizio dovrà fare i conti nel tempo con i debiti. «Ma la nostra mission non è avere disponibilità finanziaria, bensì dare servizi. Inoltre comunque la situazione finanziaria non evidenzia problemi, stanti i risultati della normale gestione del patrimonio immobiliare che consente di fare fronte al pur ingente indebitamento senza squilibri di sorta», ha rimarcato Bordoni.
Promor quindi non smette di pensare agli investimenti sulla città. Oltre a palazzo Malacrida, si sta indirizzando «verso uno studio di sviluppo urbanistico architettonico del centro storico, che potrebbe essere svolto da un pool di professionisti scelto attraverso un concorso di idee».
Un progetto in fieri sul quale «dovremo valutare la spesa necessaria».
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