Morbegno, chiusa fino a alla prossima settimana la strada fra il ponte di Ganda e la Costiera dei Cech

Giovedì il Comune riaprirà in via eccezionale il ponte di Ganda al passaggio dei mezzi di soccorso

Resterà chiusa almeno fino alla prossima settimana la strada comunale fra il ponte di Ganda e la Costiera dei Cech. In mattinata si è tenuto il sopralluogo dei tecnici che hanno stimato la portata dell’evento franoso che si è verificato lunedì sulla strada particolarmente utilizzato (perché evita di imboccare tracciati più lunghi) da chi risiede nelle frazioni retiche morbegnesi.

Intanto già domani il Comune riaprirà in via eccezionale il ponte di Ganda al passaggio dei mezzi di soccorso. Lo smottamento si è verificato lunedì alle 5.45 quando i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la strettoia (ex strada provinciale 4) che dal ponte di Ganda si collega alla strada provinciale 10. Qui si è verificato il parziale distacco di rocce con caduta sulla carreggiata, all’ora del distacco fortunatamente non transitava nessuno. «Oggi il geologo Fabrizio Bigiolli ha eseguito il sopralluogo sul posto sta preparando in queste ore la relazione per dare conto dell’esatta situazione del versante- spiega la neoassessore ai Lavori pubblici di Morbegno Maria Grazia De Giorgio - con tutta probabilità la strada riaprirà parzialmente verso metà settimana prossima. Nel frattempo stiamo valutando l’apertura del ponte di Ganda per i mezzi di soccorso principali, infatti, stiamo organizzando la rimozione del dissuasore sul ponte e probabilmente già domani sarà aperto a questa tipologia di mezzi che necessita un passaggio diretto dal centro al di là del fiume Adda».

Contemporaneamente il Comune di Civo, che è il territorio confinante con Morbegno e dunque interessato dal medesimo tratto stradale , «a tutela dell’incolumità delle persone» ha istituito il divieto di percorrenza tratto del sentiero “del Viandante” in località San Bello visto il distacco di massa rocciosa con caduta sulla carreggiata e preso atto che da una prima verifica eseguita dal personale dell’ufficio tecnico comunale «sono emerse condizioni che impongono l’interdizione alla circolazione di veicoli, pedoni e ciclisti lungo il sentiero comunale sino ad avvenuta rimozione del materiale caduto e all’adozione degli interventi di messa in sicurezza dell’area» e considerato infine che la zona è stata fisicamente interdetta alla circolazione mediante l’apposizione di transenne, ha imposto il divieto di transito a chiunque lungo il tratto di strada comunale (sentiero del Viandante) in località San Bello « sino ad avvenuto ripristino delle condizioni di sicurezza. E in caso di inadempienza al provvedimento il trasgressore è soggetto alla sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, nonché alla segnalazione all’autorità giudiziaria».

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