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Sabato 26 Gennaio 2013
Morbegno, alla media Vanoni
la seconda lingua si sorteggia
Dopo alcuni anni in cui la direzione scolastica consentiva al momento dell'iscrizione la scelta tra francese o tedesco, da questa tornata di iscrizioni i genitori non avranno più facoltà di scegliere. Una decisione assunta per motivi didattici, in seguito alle esperienze degli anni passati
MORBEGNO - Cancellata l'opzione per la seconda lingua all'Istituto comprensivo di Morbegno. È la novità con cui si dovranno confrontare le famiglie che si preparano ad iscrivere i loro figli al primo anno della scuola media. Fino all'anno scolastico in corso ad allievi e famiglie, al momento dell'iscrizione, veniva data la possibilità di esprimere una preferenza tra lo studio del francese o del tedesco.
Negli ultimi tempi si era raggiunta una situazione di sostanziale parità tra le due opzioni. Cinquanta per cento a favore della lingua che si parla a Parigi e cinquanta per l'idioma germanico, ma ad ondate alterne c'è stata negli ultimi anni una prevalenza verso l'una o l'altra scelta, dettata anche dalla moda o la tendenza del momento.
«La decisione di eliminare questa opportunità non è stata adottata a cuor leggero, ma è una questione su cui il consiglio di istituto si confronta da tempo - premette il vice preside Gianfranco Peyronel - la prima valutazione è che la conoscenza del francese o del tedesco è stata messa sullo stesso piano, con un'identica importanza didattica e formativa».
Ma c'è un'altra questione, ben più importante che si riflette sulla formazione delle classi e la necessità di gestirle al meglio, con un gruppo il più possibile omogeneo. «La scelta elimina per la scuola la possibilità di formare classi omogenee per sesso, provenienza dell'alunno, quindi la nazionalità, il livello di apprendimento e il comportamento, cosicché in passato ci siamo trovati con gruppi troppo squilibrati e quindi anche difficili da gestire, sia dal punto di vista della didattica che degli aspetti comportamentali».
La novità, com'era prevedibile, ha fatto storcere un po' il naso a più di un genitore, visto il venir meno di un'opportunità per i ragazzi, che così dovranno sottostare al verdetto del caso, visto che la seconda lingua sarà assegnata tramite sorteggio. «Sul documento di iscrizione non è stato possibile, visto che sono standardizzati, eliminare l'opzione sulla seconda lingua - conclude Peyronel - ma i genitori sono stati informati che non si terrà conto della scelta».
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