
Cronaca
Sabato 16 Aprile 2016
Monumento ai Caduti
Associazioni e privati uniti per il restauro
Undici rappresentanti dell’Arma all’incontro, l’intervento costerà 40 mila euro, lavori a settembre - Da un privato metà dei fondi, il resto dalla Fondazione Cariplo
Associazioni dell’arma unite per il restauro del Monumento ai Caduti.
L’altro pomeriggio in municipio l’assessore Corrado Valsecchi ha incontrato undici associazioni e spiegato loro l’iter per la riqualificazione del monumento ma ha anche spiegato la storia di quel municipio che tanto ricorda la storia degli a monumenti come quello dello Stoppani o di san Nicolò e anche la vicenda attuale.
Storia di associazionismo
«É una storia di associazionismo popolare - dice Valsecchi - alla fine del primo grande conflitto mondiale si sono formati diversi comitati per la raccolta fondi e l’organizzazione di concorsi per erigere il monumento in ricordo dei caduti. Una storia che ricorda in fondo quella di oggi con i privati e l’associazionismo che si uniscono per restaurarlo. L’idea di partecipare alla riqualificazione della cosa pubblica deve tornare a entrare nella mentalità dei cittadini».
Il monumento fu commissionato tramite un bando di concorso a Giannino Castiglioni che vinse l’incarico e lo assunse il 18 agosto del 1922.
Venne inaugurato nel 1926 il 26 ottobre, con un grande corteo cui prese parte anche il duca Amedeo d’Aosta. E da allora il monumento rappresenta insieme al campanile della basilica, un punto di riferimento per la città e i lecchesi.
«Il costo si aggira intorno ai 40 mila euro, si tratta di un intervento complesso e molto più oneroso rispetto a quelli precedenti – ha spiegato l’assessore – ho già individuato uno sponsor privato che metterà metà del denaro necessario, per l’altra metà contiamo di poter partecipare al bando della fondazione Cariplo. C’è anche un’associazione di antiquariato che dopo aver letto della storia del monumento ha chiesto di poter partecipare economicamente al restauro. Potrebbero essere poche centinaia di euro ma è sempre un fatto molto importante e simbolico. Sono molto contento dell’interessamento delle associazioni - ha concluso - e anche del fatto che abbiano tutte partecipato alla riunione dell’altro pomeriggio».
I lavori dovrebbero iniziare subito dopo l’estate ma se non dovessero terminare in tempo per le celebrazioni del 4 novembre verranno rimandati.
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