Monticello, anziana truffata da falsi tecnici

Svaniti i soldi e l’oro messi in frigorifero

Inseguiti fino a Lesmo ma sono riusciti a fuggire. Due truffatori ieri mattina hanno colpito una signora di 80 anni che abita nella frazione di Torrevilla di Monticello, hanno poi tentato un secondo colpo a Casatenovo ma qui sono stati intercettati dai carabinieri che avevano ricevuto una segnalazione.

Sono però riusciti a sfuggire alla cattura dopo aver percorso la provinciale 51 in direzione sud e arrivati a Lesmo hanno fatto perdere le proprie tracce. Sembra viaggiassero a bordo di una station wagon di colore scuro, il modello preciso non è stato segnalato, dovrebbe trattarsi di due italiani che arrivavano proprio dalla provincia di Monza Brianza o dal milanese, in trasferta per colpire.

Questa mattina sono sbarcati a Torrevilla, la frazione attraversata dalla provinciale La Santa. Probabilmente sapevano già dove colpire, non è escluso che abbiano compiuto dei sopralluoghi nei giorni precedenti per identificare le potenziali vittime. Hanno preso di mira una signora di circa 80 anni che vive sola, hanno bussato alla porta della donna e si sono qualificati come tecnici dell’acquedotto, mandati in missione per evitare contaminazioni a gioielli e contanti. L’hanno convinta a mettere tutti i suoi beni in frigorifero, trucco che a loro detta li avrebbe preservati dalla rovina, ed hanno così avuto modo di raccogliere tutto in un posto noto e magari pure in un sacchetto. Dopo che la signora ha riposto i gioielli in frigo, l’hanno distratta ed uno dei due si è impossessato dal bottino.

Poco dopo una pattuglia ha intercettato l’auto a Casatenovo, dove i due stavano mettendo in atto una seconda truffa dello stesso tipo. Alla vista dell’auto dei militari si sono dati alla fuga verso sud, percorrendo a gran velocità la strada provinciale, inseguiti dai carabinieri che però ad un certo punto li hanno persi di vista.

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