Montevecchia: «Puliamo noi

i vostri boschi abbandonati»

Il parco del Curone: «Troppe aree abbandonate

Non ci sarà alcuna spesa a carico dei proprietari»

Montevecchia

Troppi boschi abbandonati sulle colline di Montevecchia e nelle valli a fianco, il parco del Curone corre ai ripari.

Contratto speciale

«Il parco – recita un avviso pubblicato dall’ente - cerca aree boscate di proprietà privata, dislocate all’interno delle confine amministrativo dell’area protetta, da assumere in gestione per eseguire interventi diretti di miglioramento boschivo, di prevenzione incendi e di prevenzione dissesti idrogeologici».

Si chiede ai proprietari che non curano i boschi di proprietà, per lontananza o disinteresse, di affidarli temporaneamente al parco, che li pulirà e li curerà, senza spese. I funzionari del parco hanno infatti svolto uno studio che hanno presentato al consiglio di gestione dell’ente che ben fotografa la situazione: « Il territorio boschivo del Parco di Montevecchia e Valle del Curone si caratterizza per l’estrema polverizzazione della proprietà e con la scarsità di cure ai soprassuolo boschivi. Le domande di taglio boschi sono relativamente poche (120-130/anno) e per superfici medie di circa 3000-1000 metri quadri. Molte però sono riconducibili a mere messa in sicurezza di singole piante pericolanti o alla rimozione del morto e del secco».

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