Monte Marenzo: sfollati
fuori casa per due mesi

Sono pesanti le previsioni emerse in occasione del vertice che domenica mattina si è tenuto in municipio a Monte Marenzo, dove tutte le istituzioni interessate hanno inviato i loro rappresentanti per affrontare lo spinoso problema, prima di illustrare la situazione ai cittadini nel tardo pomeriggio

MONTE MARENZO Due settimane per il ripristino della linea ferroviaria, ma ben due mesi per il rientro dei cittadini nelle loro abitazioni.


Sono pesanti le previsioni emerse in occasione del vertice che ieri mattina alle 11 si è tenuto in municipio a Monte Marenzo, dove tutte le istituzioni interessate hanno inviato i loro rappresentanti per affrontare lo spinoso problema, prima di illustrare la situazione ai cittadini nel tardo pomeriggio.


Di fatto, dunque, il ritorno alla normalità della frazione Levata non avverrà a breve. L'esistenza di un altro masso pericolante sulla sommità del versante dal quale venerdì si è staccato l'ammasso roccioso che, spezzandosi durante la caduta a valle, ha distrutto un'auto e investito un condominio, ha reso ben più complesso l'intervento di bonifica della zona e, di conseguenza, fatto scivolare il rientro a casa delle 123 persone costrette da un paio di giorni a farsi ospitare da amici e parenti.


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