Monte Marenzo: rientro
forse anticipato per gli sfollati

I sessanta giorni, a far data da quel venerdì 17 maggio, almeno negli abitanti della frazione periferica di Monte Marenzo, potrebbero diventare molti meno. Molto dipenderà dalle condizioni meteo

MONTE MARENZO Il maltempo non ha certo aiutato, ma i lavori procedono a ritmo serrato - acquazzoni permettendo - per i 123 sfollati della Levata, il ritorno a casa potrebbe avvenire prima di quanto previsto.


I sessanta giorni, a far data da quel venerdì 17 maggio, almeno negli abitanti della frazione periferica di Monte Marenzo, potrebbero diventare molti meno.


Dovrebbero, a dire il vero, ma i responsabili delle operazioni non si sbilanciano, giustamente, in quanto non intendono alimentare aspettative nei cittadini che magari, per un imprevisto piuttosto che semplicemente per le bizze del meteo, potrebbero andare deluse.


Quello che è certo, comunque, è che chiunque abbia avuto un ruolo nelle operazioni seguite la caduta dell'enorme masso - spezzatosi in due proprio sopra la linea ferroviaria e finito sopra un'auto e contro un condominio - che ha imposto l'evacuazione di 41 famiglie da palazzine di via Roma e via San Carlo, ha lavorato al massimo delle proprie possibilità.


Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola giovedì 13 giugno.

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Eco di Bergamo I massi caduti alla Levata