Monte Marenzo, un regalo speciale per le nozze di pietra

Il dono di Giuseppe Fumagalli alla moglie Bruna: due sassi per ogni città visitata insieme in 37 anni

Due piccole pietre da ciascuna delle circa cinquanta città visitate con la moglie nel corso dei suoi 37 anni di matrimonio. È il regalo che Giuseppe Fumagalli, 81 anni, di Monte Marenzo, ha pensato per la moglie Bruna con cui ha scelto di condividere la sua vita.

Giuseppe consegnerà alla moglie l’originale regalo, composto dalla coppia di pietre inserite in un vaso di pietre, il prossimo 25 luglio, in occasione dell’anniversario di nozze. «Ho sempre cercato di fare regali originali. A Natale, i regali possono essere del tipo tradizionale. Per l’anniversario di matrimonio, invece, ho sempre cercato di far qualcosa di speciale. L’anno scorso, per esempio, ho sorpreso mia moglie con un regalo in silicio. Quest’anno, dal momento che i 37 anni di matrimonio sono detti “nozze di pietra”, ho pensato di realizzare questa idea».

Fumagalli, ex venditore di macchine utensili, non si è fermato neppure quando si è reso conto che molte delle città da cui avrebbe voluto ricevere la coppia di pietre sarebbero stati molto distanti. Si è così armato di pazienza e ha buttato giù una cinquantina di lettere, nella speranza di ottenere risposta. «Ho scritto ai sindaci di molte delle città che ho visitato insieme a mia moglie Bruna in tutti questi anni e che ho visitato sia per lavoro sia per piacere. Molte sono in Italia: Udine, Roma, Firenze, Pordenone. Ma ce ne sono tante anche all’estero: Johannesburg, Santo Domingo, Miami, parecchie in Germania e Olanda, dove numerose volte».

Inaspettatamente, le risposte hanno subito incominciato ad arrivare. «Le lettere sono state inviate una settimana fa. Ai sindaci ho chiesto di mandarmi un paio di pietre dalla loro città. Per ora, ho ricevuto una decina di coppie di pietre. Per un bilancio è ancora troppo presto. Penso che occorrerà aspettare almeno un paio di altre settimane o di più. La data dell’anniversario è comunque lontana e quindi c’è tempo».

Tra i primi a rispondere, il sindaco di Salerno. «A Salerno ho pernottato in più occasioni, all’inizio degli anni Duemila. Una città bellissima dove ho incontrato persone eccezionali. Ricordo con grande affetto quei viaggi a Salerno e per questo ho deciso di scrivere al sindaco. Man mano, ci stanno rispondendo le varie amministrazioni che ho contattato e ogni volta che arrivano questi due sassolini, li riponiamo in un vaso in pietra e di tanto in tanto io e Bruna li ripeschiamo per ricordare i bei momenti trascorsi insieme».

«Mi ha emozionato leggere la lettera», commenta il primo cittadino di Salerno. - Un amore così intenso e puro merita ogni giorno di essere celebrato. Il signor Giuseppe con sua moglie Bruna sono un esempio di valori e condivisione soprattutto per le nuove generazioni. Sono onorato che tra i loro ricordi più belli ci sia anche la nostra città».

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