Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 10 Agosto 2013
Montagna, in tilt l’acquedotto
Irrigazione a giorni alterni
Sanzioni da 25 a 500 euro per chi non rispetta l’alternanza dell’utilizzo idrico a scopo irriguo stabilita dal Comune per fronteggiare la situazione critica
Acqua a singhiozzo a Montagna. Ad andare in crisi idrica l’acquedotto rurale che serve una serie di utenze situate sul versante retico, nella parte alta del paese, al di sopra della provinciale dei Castelli.
Per la precisione senz’acqua sono rimaste via Panoramica, via San Francesco, via Buscianico, via Cà Rossa, via Crocifisso e via della Ruina.
Un significativo calo della portata dell’acquedotto che ha costretto l’amministrazione a prendere provvedimenti obbligando i cittadini ad utilizzare acqua ad uso irriguo a giorni alterni: orti, giardini, vigneti e campi agricoli potranno essere bagnati in sostanza un giorno sì e uno no. Ad imporlo, l’ordinanza emessa nei giorni scorsi e sottoscritta dal responsabile del servizio Tecnico comunale Alan Andreoli.
In seguito al grande caldo dei giorni scorsi e delle scarse piogge, l’acquedotto è andato in tilt e soprattutto nei momenti di massimo consumo, a soffrire particolarmente sono stati i cittadini che abitano in via Pace ed in via Panoramica.
Nei giorni pari potranno utilizzare l’acqua dell’acquedotto rurale solo le abitazioni che si trovano in via Cà Rossa, via Crocefisso e via Della Ruina, mentre nei giorni dispari potranno quelli che invece risiedono in via Panoramica, via Buscianico e via San Francesco. In caso di mancato rispetto dell’ordinanza, sanzioni da un minimo di 25 sino a 500 euro..
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