Monsignor Busti celebra la Talamoni

«Qui c’è misericordia»

Lecco

«L’Anno giubilare ci ricorda la vostra vocazione: opere di misericordia, non solo corporale, ma anche spirituale. Il mio augurio è che continuiate ad andare avanti con eguale energia».

Tornato nella “sua” Lecco

Monsignor Roberto Busti i, vescovo emerito di Mantova, torna nella “sua” Lecco, accolto dal calore dei fedeli, per i 70 anni di attività della Casa di cura “Beato Luigi Talamoni”. Un ’occasione speciale a cui Busti non ha voluto mancare, tante sono le radici che lo legano non solo alla città ma anche alla stessa clinica, dove per lungo tempo fu degente la mamma. Una basilica gremita ha accolto il vescovo emerito, che ha presieduto la funzione accompagnato dal prevosto monsignor Franco Cecchin e numerosi altri prelati. Tra i presenti in Basilica di San Nicolò, oltre alle autorità politiche in prima fila accanto alle Suore misericordine che guidano la clinica, anche tantissimi dipendenti della Casa di cura Talamoni. «Oggi festeggiamo un opera che, in settant’anni, si è fatta carico non solo del corpo e della salute, ma anche del dolore e delle domande stringenti di ogni uomo sul senso della vita. E’ spesso difficile scorgere il volto di Dio che ti ama, quando ti trovi davanti al dolore, soprattutto il dolore innocente. La scienza non basta.

Nel dolore una presenza vicina, un sorriso, un gesto di affetto, sono in grado di lenire la sofferenza» ha ricordato Busti, sottolineando come «la clinica Talamoni è luogo di cura della salute che si ispira alla misericordia, testimoniando Dio che si è fatto vicino nella condivisione della nostra realtà umana».

In tutti questi anni, ha poi annotato Busti, «ho incontrato suore, medici e infermieri competenti e pieni di umanità. Il vostro è un impegno notevole».