Società e Costume
Martedì 28 Agosto 2012
Monica Bellucci: «La perfezione?
Non esiste e la troverei noiosa»
«Che noia questa cosa che a 40 anni si è come a 20. Ma ti pare? L'importante è sentirti sicura della tua femminilità». Così l'attrice Monica Bellucci si racconta a "MySelf", che le dedica la copertina del numero in edicola
«Per ora le rughe non mi preoccupano - prosegue - Magari tra dieci anni mi vedrà tutta tirata, chi può dirlo. Non mi va di dire che sono contro il ritocco: ognuno fa un po' come vuole». Il corpo? «La perfezione non esiste e, se esistesse, la troverei tanto noiosa. Un corpo magro è bello, certo, ma chi l'ha detto che non possa esserlo anche uno più rotondo, con le bracciotte e i seni grandi?
È la fiducia in te stessa che conta: se ti senti bene, allora tutto sembra bello. Il mio era già cambiato con la maternità».
«Sono rimasta incinta a 39 anni e sa una cosa? Ero felicissima che cambiasse, stufa di avere lo stesso corpo di quando ero ragazza, mi sembrava un controsenso, avevo voglia di regalargli un'altra fase. E ho adorato essere incinta e allattare, anche sul set» aggiunge Monica Bellucci.
Due figlie, Deva è la maggiore, 8 anni, la più piccola è Lèonie, 2. «Non le vedo da una settimana. Mi sembra che mi manchi un braccio». Retorica della maternità? Per niente: «Ma chi lo dice che sono tutte brave, le mamme. Alcune sono delle stronze pazzesche!». E ride. Che mamma è la Bellucci? «Molto italiana, con tutti i difetti del caso. Per esempio, il terrore di perdermi qualcosa della crescita delle figlie. Finora è andata bene: ho lavorato e viaggiato, ma mi sono sempre organizzata per portarle con me o non stare mai via troppo. Averle avute a 40 anni ha i suoi vantaggi».Tornerebbe ai suoi 20 anni? «Oh no, sono molto più felice e consapevole ora. Il tempo ti porta via delle cose, ma te ne regala altre: vedo sessantenni splendide e interessantissime».
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