Mondiali di canoa

Valtellina promossa

Il cuore pulsante dell’Adda durante i mondiali di canoa 2014 è stato la frazione di Boffetto.

Nel piccolo abitato del comune di Piateda, per una settimana, il fiume ha fatto muovere attorno a sé e dentro di sé un piccolo esercito che ha lottato, sofferto, gioito per una medaglia e per la più grande soddisfazione di essere il numero uno.

Ma soprattutto ha ripagato la grande attenzione che gli ha riservato l’Adda Viva Indomita Valtellina River da diversi anni a questa parte, con attestati di stima e riconoscenza piovuti addosso a Benedetto Del Zoppo da parte dei vertici internazionali dell’International Canoe Federation.

E adesso è tempo di bilanci. Tocca al presidente Del Zoppo pronunciarsi, fare un’analisi complessiva di quello che è stato un lungo lavoro di pianificazione, un impegno durato oltre un anno. «Sono molto felice e mi sento ripagato delle enormi fatiche affrontate in questi ultimi sette anni per convincere l’Icf che la Valtellina sarebbe stata all’altezza del compito - dichiara -. E di questo devo dire grazie all’impegno dei miei volontari. Si parte sempre carichi di entusiasmo, nonostante i bilanci di previsione facciano tremare i polsi a una piccola società sportiva come la nostra; a evento chiuso poi arrivano le fatture da pagare con un consistente lavoro burocratico da finire per aver accesso a contributi e sponsorizzazioni. Fa parte della scommessa e questo non mi spaventa, ma di certo i conti non saranno chiusi se non a fine anno».

Più di cinquanta volontari di protezione civile impegnati per un’intera settimana, vigili del fuoco, alpini, ambulanze, alberghi e ristoranti del comprensorio di Sondrio al completo, oltre dieci ore di diretta Rai sport 2, tutto intorno a 130 atleti provenienti da venti nazioni. Un patrimonio che qualcuno, a questo punto, deve incrementare.