Molteno: parte la guerra
contro i piccioni a Gaesso

Il sindaco, Mauro Proserpio: «La polizia provinciale ha preso la situazione in mano, stabilendo un piano e definendo procedure mirate. E' stato deciso - comunica - di disseminare trappole per catturare un certo numero di esemplari da rimuovere dalla località e di procedere, inoltre, all'abbattimento di altri»

MOLTENO In località Molino la crociata contro i piccioni comincia a mietere vittime: come in ogni guerra, c'è chi esulta e, nel caso specifico, sono Comune e residenti a tirare un primo respiro di sollievo.

Fa il punto il sindaco, Mauro Proserpio: «La polizia provinciale ha preso la situazione in mano, stabilendo un piano e definendo procedure mirate per specifica realtà di Molino Gaesso. Sono stati svolti diversi sopralluoghi, che hanno interessato anche le strutture presenti nella frazione e, perciò, anzitutto i numerosi sottotetti. E' stato deciso - comunica - di disseminare trappole per catturare un certo numero di esemplari da rimuovere dalla località e di procedere, inoltre, all'abbattimento di altri».

L'azione decisa dalla Provincia ha fatto dunque leva su due pilastri: eliminare un certo numero di colombi già presenti e impedire che ne arrivino altri; quest'ultimo aspetto è il più indigesto alla popolazione, chiamata a sobbarcarsi i costi dei lavori per installare spuntoni lungo il perimetro dei tetti dove, così, i piccioni faticheranno d'ora in poi a posarsi.

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