Molteno: idea mercato
all'ex scalo ferroviario

Cala la trovata sul tavolo Bruno Amati, consigliere comunale di «Voltiamo pagina». Il suo progetto: fare in paese come a Lecco; cioè, «convertire il parcheggio in area bancarelle, soluzione analoga a quella adottata nel capoluogo per l'ex Piccola»

MOLTENO Altro che nuovo parcheggio: «trasferire il mercato» sulle rovine dell'ormai ex scalo ferroviario è la parola d'ordine; cala l'idea sul tavolo Bruno Amati, consigliere comunale di «Voltiamo pagina».

Il suo progetto: fare a Molteno come a Lecco; cioè, «convertire il parcheggio in area mercato, soluzione analoga a quella adottata nel capoluogo per l'"ex Piccola". Le Ferrovie - ricorda Amati - hanno ormai praticamente soppresso il nostro scalo: l'area circostante va ridestinata. Viene meno inoltre - aggiunge Amati - la necessità di realizzare a spese del Comune il parcheggio previsto a lato della stazione; altrettanto superflua la rotonda sul piazzale della stazione in quanto, drasticamente calata la movimentazione delle merci dallo scalo al deposito dell'"Autotrasporti Colombo" e viceversa, cessa il bisogno di garantire la sicurezza dei pedoni».

In ballo ci sono centinaia di migliaia di euro: le «opere di accessibilità urbana» della stazione ferroviaria a viale Giovanni XXIII, piazza Don Biffi e via Conti sono al centro del progetto la cui realizzazione verrà intrapresa a breve; al contrario, secondo Amati «dovrebbe essere modificato in modo radicale».

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