Molteno: gli amici di Calolzio
piangono l'alpinista morto

Tutti concordi nel ritenere Mario Conti un alpinista preparato, esperto e soprattutto molto prudente. Su La Provincia i ricordi degli amici di tante arrampicate.

LECCO - Ha destato profonda impressione a scomparsa di Mario Conti, l'alpinista di Molteno, socio del Cai di Calolziocorte e della Uoei di Lecco morto domenica sul Pizzo Stella, in Valchiavenna. Su La Provincia di Lecco in edicola oggi, martedì 29 marzo, i ricordi degli amici. Dice Renato Frigerio della UOEI: “Era un uomo preparatissimo e prudente. Appassionato di montagna era taciturno, di poche parole e toni pacati, ma sempre molto disponibile”. Giuseppe Rocchi, suo amico di arrampicate da 25 anni, rievoca invece la tragedia. “Controllando il materiale che Mario aveva ieri nello zaino, abbiamo avuto la conferma che era attrezzatissimo, oltre che molto esperto, così come i suoi due compagni: Ci riesce quindi difficile capire come possa essere successo”. Conti aveva scalato il Rosa, il Cervino, il Bianco e l'Erger, tanto per citare alcune vette. Insieme a Rocchi aveva aperto molte vie nuove sul Stregonesca, al Passo del o, la via Marinando in frigna, il Sasso Cavallo e addirittura in Corsica.
Probabilmente Conti e gli amici sono stati traditi dalla nebbia che li ha portati fuori strada, fino alla tragica scivolata in un canalone. I soccorsi, partiti da Madesimo alle 16.30 hanno trovato il gruppo alle 19.  E soltanto alle 22 sono tornati a valle con il corpo senza vita dello sfortunato alpinista. Oggi, martedì 29 marzo, alle 16 i funerali presso la chiesa di Molteno.

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