Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 05 Agosto 2020
Molestata una seconda donna
Cresce l’allarme in centro città
Dopo la prima segnalazione un nuovo caso nel giro di poche ore. L’uomo forse è lo stesso. E potrebbero esserci anche delle altre vittime
A Sondrio si aggira nottetempo un molestatore? Sembrerebbe così, almeno stando a quello che è successo sabato notte ad almeno due donne in centro città, e le vittime potrebbero essere anche di più.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questurastanno cercando in queste ore di chiudere il cerchio attorno all’identità di un uomo che sabato avrebbe importunato, e il termine è decisamente riduttivo, alcune donne che si trovavano da sole in centro.
Almeno una la denuncia formalizzata in Questura, ma le segnalazioni, da quanto appreso, sarebbero di più. Una delle donne ha raccontato la sua brutta avventura anche attraverso i social network per mettere in guardia le altre donne quando escono da sole e passeggiano per la città.
La sondriese ha scritto un post sul popolare social network per raccontare quello che è successo sabato sera ma, soprattutto, avvisare della presenza di un uomo che molesta le donne sole.
In particolare, ha raccontato di essere stata avvicinata da un uomo, bianco e che parla italiano ma con un accento che le ha fatto pensare potesse essere straniero, che le ha chiesto di accendere una sigaretta. Una banale scusa per avvicinarla, ma poi l’uomo ha fatto ben altro: stando al racconto della donna, infatti, l’avrebbe seguita a lungo mentre lei cercava di allontanarsi per tornare a casa, si sarebbe toccato le parti intime pronunciando anche frasi oscene nell’assurdo tentativo di convincerla ad avere un rapporto sessuale con lui. La donna ha poi raccontato che in giro non c’era nessuno a cui chiedere aiuto, è riuscita a tornare a casa incolume ma certamente molto spaventata, mentre l’uomo ha continuato a seguirla sulla strada del rientro, dal centro cittadino fino alla periferia.
Ma sarebbe andata peggio ad un’altra donna, che secondo quanto riferito sarebbe stata anche aggredita fisicamente e palpeggiata. Insomma, non uno stupro, ma una vera e propria violenza sessuale. E l’autore sarebbe lo stesso, le descrizioni coincidono. Due casi certi, uno dei quali decisamente più allarmante e grave, ma potrebbero non essere gli unici.
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