Missaglia, soldi per la frana
ma via Merlini non ci sta

La decisione di destinare sessantamila euro ai lavori di messa in sicurezza della frana di Lomaniga e per la realizzazione della nuova strada per Cascina Butto non fa sorridere i residenti di via Merlini, a cui era destinata la cifra prima dello smottamento dell'emergenza conseguente.

e.gizzi

MISSAGLIA - "Mi sembra che quella che stiamo vivendo sia una guerra tra poveri". Così Giuseppina Manzoni, una delle residenti di via Merlini che negli anni scorsi aveva promosso due petizioni e un esposto alla Procura della Repubblica per il troppo rumore nella strada, commenta la decisione assunta dalla giunta di destinare i sessanta mila euro originariamente da utilizzare per l'insonorizzazione della zona all'emergenza nata dalla frana che si è abbattutta su Lomaniga. "Posso capire l'emergenza per la frana del Butto, ma il nostro intervento di insonorizzazione era previsto da tempo - continua Manzoni -. Non mi sembra giusto che, ancora una volta, siamo costretti a rimanere a bocca asciutta". Intanto il Pd di Missagliasi appresta a diffondere un volantino con cui si rendono noti i risultati delle misurazioni effettuate dall'Arpa nella primavera scorsa.

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Martedì 30 Novembre 2010

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