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Domenica 19 Febbraio 2012
Missaglia, la commercialista
arrestata è tornata a casa
Il giudice per le indagini preliminari ha concesso gli arresti domiciliari alla commercialista di Missaglia, arrestata mercoledì 8 febbraio, nell'ambito dell'inchiesta "Prima lux", coordinata dalla Guardia di Finanza di Pavia.
MISSAGLIA - Emanuela Pedron è tornata a casa. Venerdì pomeriggio, il giudice per le indagini preliminari ha permesso alla commercialista di Maresso di lasciare il carcere di Monza e ha disposto gli arresti domiciliari.
Secondo l'avvocato difensore Enrico Allegro, la Pedron «ha dimostrato di non avere partecipato alla spartizione della torta».
La torta è costituita dai 150 milioni di euro evasi dall'organizzazione facente capo alla Cecis di Concorezzo. «La mia cliente si era accorta delle false fatturazioni ma non ha detto niente. Quando sono cominciato i primi controlli della Finanza, si è chiamata fuori e se ne è andata».
Il giudice sembra averle creduto. Ora non resta che attendere gli esiti dell'indagine ancora in corso.
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