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Giovedì 09 Febbraio 2012
Missaglia, arrestata commercialista
Coinvolta in maxi evasione
Coinvolta in un'organizzazione criminale, è stata arrestata una commercialista di Missaglia con l'accusa di evasione fiscale ed utilizzo di false fatture. La somma evasa scoperta nell'ambito dell'operazione ammonta a 150 milioni di euro.
Una vera e propria organizzazione criminale, dedita all'evasione fiscale e all'utilizzo di fatture false, che avrebbe evaso l'Iva e le imposte per complessivi 150 milioni di euro. Tredici è il numero delle società controllate dai finanzieri, tutte facenti capo ad un consorzio di Monza, occupato nel settore della logistica e del facchinaggio.
Le verifiche, ancora da completare, hanno portato alla luce la produzione e la ricezione di fatture false, oltre alla registrazione di costi fittizi per oltre 30 milioni di euro e Iva evasa per oltre 10 milioni. Le indagini, coordinate prima dalla procura di Pavia e poi da quella di Monza, hanno consentito di denunciare 20 persone per associazione a delinqueree reati fiscali; 23 inoltre gli immobili sequestrati in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna e Sicilia, oltre alle quattro società immobiliari e le quote di altre nove società, tutte inesistenti.
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