Sport / Circondario
Lunedì 22 Giugno 2015
Miriam Sylla non basta all’Italia
European Games di Baku amari
Con quattro sconfitte e una vittoria l’Italia B è stata eliminata per l’accesso ai quarti. La forte schiacciatrice di Valgreghentino della Foppa Pedretti è stata comunque protagonista
Nulla da fare per l’Italia B azzurra di volley femminile con la ventenne lecchese Miriam Sylla (in forza alla Foppa Pedretti) all’European Games in corso di svolgimento a Baku in Azerbaigian.
Quattro sconfitte e una sola vittoria: questo è il magro bottino ottenuto dal sestetto allenato da coach Fabio Soli. Perso il match d’esordio con la Turchia ( 3 - 0), 25 - 16, 25 - 10, 25 - 17, ( 5 i punti per Sillya) l’Italia rialzava la testa nella gara successiva superando il Belgio con un eloquente 3 - 0, 25 - 22, 25 - 20, 25 - 20, ( 11 le palle messe a terra da Miriam), ma era solo un fuoco di paglia da qui in avanti il percorso delle azzurrine diventava una piccola “via crucis”.
Toccava alle padrone di casa dell’Azerbaigian (12 i punti di Sylla) mettere ancora il coltello nella piaga e ferire mortalmente le rivali di turno che s’inchinavano alle locali ( 3 - 1). Altro turno ed altro rovescio azzurro, stavolta era la Polonia a fermare (3-0) l’Italia con la schiacciatrice Miriam Sylla di Valgreghentino a timbrare per dieci volte il cartellino, 25 - 17, 25 - 18, 25 - 23, i parziali.
Nonostante le sconfitte in serie l’ultima gara (se vinta) avrebbe qualificato l’Italia ai quarti di finale, invece nulla, se non il buio totale. Le nostre subivano l’ennesimo 3-0, in questo caso dalla Romania, 25 - 23, 25 - 16, 25 - 21, con Sylla a bersaglio sedici volte.
Nonostante tutto è stato più che buono l’apporto realizzativo di Miriam Sylla, autrice di cinquantaquattro punti oltre dieci a gara. Certo l’Italia è naufragata, tuttavia le prestazioni di Miriam in questa importante manifestazione restano al di sopra della sufficienza.
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