Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 11 Dicembre 2013
Migliora il frontaliere
investito da una putrella
L’incidente è avvenuto alle 9 di martedì 3 dicembre. L’operaio di Traona stava effettuando il taglio di alcuni sostegni in ferro dello scavo nel cantiere della linea Mendrisio-Stabio
Migliorano le condizioni di salute di Diego Giumelli, il fabbro del 73, residente a Traona, vittima di un grave infortunio sul lavoro martedì della scorsa settimana in un cantiere della ferrovia di Mendrisio, nel Canton Ticino.
All’ospedale della cittadina svizzera, trasportato dai soccorritori del Sam Giumelli è arrivato in condizioni gravi, con un politrauma addominale che è stato trattato dai medici per circa sette ore in sala operatoria. Dopo l’intervento il valtellinese è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata. A distanza di una settimana, il traonese sta meglio, hanno riferito i parenti agli amici e ai conoscenti di Giumelli, una persona discreta, un gran lavoratore, ben voluto e molto apprezzato in paese.
L’incidente è avvenuto alle 9 di martedì 3 dicembre. L’operaio stava effettuando il taglio di alcuni sostegni in ferro dello scavo nel cantiere della linea Mendrisio-Stabio.
Improvvisamente, mentre era nella scavo è stato colpito da uno dei sostegni. La pesante putrella è finita sull’addome del lavoratore, provocando ferite gravi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Mendrisio e i soccorritori del Sam. Dopo i primi soccorsi si è deciso per il trasporto d’urgenza all’ospedale cittadino, vista le condizioni critiche dell’uomo. Giumelli lavora per la Faiko, un’azienda con sedi a Pregassona e a Canobbio.
I rappresentati sindacali che hanno potuto vedere il luogo dell’infortunio, hanno riferito di una situazione nella quale c’era un sostanziale rispetto delle regole.
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