Cronaca / Circondario
Mercoledì 05 Marzo 2014
Microcredito, buoni mensa e vestiti
Olginate aiuta chi ha perso il posto
A Olginate è stata costruita una rete di solidarietà che aiuta anche le persone che nell’ultimo periodo hanno perso il lavoro a causa delle crisi aziendali della zona
Un fondo che elargisce microcrediti a tasso zero, un altro che eroga contributi a fondo perso una tantum. In collaborazione con la parrocchia e le associazioni come il “Centro amico”, ci sono poi il servizio per la consegna di pacchi viveri e “Il guardaroba” che fornisce vestiti e corredi per la casa. E poi il bonus energia, il bonus gas e ora anche l’erogazione di blocchetti per i buoni pasti per la mensa scolastica.
Sono queste le risposte attuate dall’assessorato e dagli uffici dei Servizi sociali del comune di Olginate, per aiutare in ogni modo le famiglie olginatesi in difficoltà economica.
E se prima a rivolgersi erano fondamentalmente gli stranieri in difficoltà e senza una rete di aiuto famigliare, ora a chiedere purtroppo sono i tanti lavoratori che si trovano a non sapere come tirare avanti. Non solo perché aziende del calibro della “Greppi Holdng” hanno chiuso, ma perché si sono ritrovati con mesi e mesi di stipendi arretrati, liquidazioni mai pagate e con i soldi della cassa integrazione che tardano ad arrivare o proprio non arrivano. Una situazione di difficoltà, che sta diventando emergenza. Ma a Olginate da tempo si sta facendo il possibile, sia dal punto di vista dei servizi sociali che di volontariato, per tendere una mano a chi si trova in difficoltà.
Come spiega l’assessore ai Servizi sociali, Patrizia Martinoli: «Ogni giorno arrivano richieste, per questo al momento non abbiamo i dati finali. Ma ora a rivolgersi agli uffici comunali ci sono tanti ex lavoratori. Parlo di chi ha lavorato alla Fonderia San Martino, alla Greppi, ma anche alla Nord Dolciaria e all’Algat e risiedono a Olginate».
«Tra le iniziative che si sono attuate in paese ci sono la creazione del progetto “Il Ponte” che grazie alla generosità di donatori, eroga microprestiti da restituire a piccole rate, senza interessi. C’è poi il progetto “Una goccia per Olginate” che invece, sempre con l’ausilio di donazioni private e di associazioni, da contributi a fondo perso per il pagamento di bollette, per la benzina, ma a volte anche per fare la spesa». E poi come è noto esistono i bonus gas e il bonus energia, ma a Olginate si fa di più. «Abbiamo consegnato come comune dei blocchetti per consentire alle famiglie in difficoltà, di pagare comunque la mensa scolastica per i propri figli. I servizi sociali segnalano al “Centro Amico” del gruppo caritativo parrocchiale le persone che possono aver bisogno dei pacchi viveri o di vestiti. Perché per accedere ai servizi occorre l’Isee che si basa ancora finchè non si farà la nuova dichiarazione dei redditi, sui compensi e le proprietà del 2012».
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