Mezzo paese con i rubinetti asciutti
È stato il gelo a far saltare le condotte
Mandello, è accaduto domenica in tarda mattinata e il disagio si è protratto per ore. Oggi riparato il guasto, ma acqua imbevibile
Si rompe un tubo dell’acqua e il centro paese resta all’asciutto. Condotte vecchie ed un reticolo di tubature che necessita di un serio intervento di rimessa a nuovo. Basta poco a mandare in tilt la distribuzione dell’acqua.
Nella tarda mattinata di domenica la dimostrazione di come la situazione sia delicata: è saltato un condotto all’altezza di via San Zenone all’incrocio con la strada privata che porta in via per Maggiana. Inizialmente una cinquantina di famiglie sono rimaste senza acqua. Con il passare delle ore buona parte del centro paese, di San Giorgio, di via per Maggiana, della zona della Carletta e da lì fino a viale della Costituzione è rimato per ore e ore coi rubinetti secchi.
Il guasto è stato poi riparato da Idroservice, ma per ore l’acqua è stata imbevibile per la presenza di terra e sassolini.
Oggi tutto è tornato nella norma. Nella norma si fa per dire, visto che basta poco a creare disagi a catena.
«Le condotte sono vecchie e consunte, il reticolo idrico ha dei punti critici - spiega il sindaco Riccardo Fasoli - attualmente Idrolario è proprietario della rete che è data in gestione ad Idroservice. Domenica si è verificata un’emergenza, gli interventi sono stati immediati, il lavoro però è stato lungo e complicato e ci sono stati parecchi disagi».
Probabilmente gli sbalzi di temperatura di questi ultimi giorni hanno ghiacciato la tubatura, o molto più probabilmente il condotto era ormai vecchio e si è improvvisamente rotto. L’acqua sotto pressione è schizzata all’insù fuoriuscendo e allagando via San Zenone, e da lì la via privata a lato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA