Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 31 Marzo 2018
Merate, scomparso da venerdì
ricerche a tutto campo
Spiegamento di forze ieri per Elio Panzeri, 66 anni, mai giunto
al garage San Carlo dove era atteso Cella agganciata al parco del Curone
Ricerche a largo raggio, soprattutto nella zona del parco del Curone e di Montevecchia per Elio Panzeri, 66 anni, di Merate, scomparso da venerdì mattina. Dopo aver ricevuto la denuncia dei familiari i carabinieri della Compagnia di Merate hanno avviato i consueti approfondimenti, monitorando i movimenti del cellulare dell’uomo. E’ stato riscontrato un passaggio tra le celle di Montevecchia e del parco, che hanno agganciato il segnale e l’hanno conservato. Proprio per questo ieri nel primo pomeriggio vari mezzi dei Vigili del Fuoco di Lecco e Merate sono arrivati alla caserma di via Gramsci per organizzare le ricerche ed i pattugliamenti nei boschi del Curone. Era stato anche allertato un elicottero, che però non si è potuto alzare in volo per le pessime condizioni del tempo, visto che ha piovuto a dirotto per l’interno pomeriggio. Sono stati mobilitati anche gli uomini del Soccorso Alpino e i vigili del fuoco hanno inviato anche un mezzo speciale da Brescia, specializzato in questo tipo di ricerche. Poi gli uomini dei Vigili del Fuoco hanno iniziato le ricerche nei boschi del parco, una vasta area che si estende ai piedi della collina di Montevecchia e comprende anche zone di Missaglia, Cernusco, Olgiate, solo per citare alcuni paesi. Ma la mobilitazione per le sue ricerche è in atto fin dalla giornata di venerdì quando i familiari si sono accorti che l’uomo, residente a Cassina Fra’ Martino in via Righi, non aveva fatto ritorno. Era uscito alle 7, vestito con degli scarponcini, per recarsi al Garage San Carlo dove da quando è in pensione si occupa in forma volontaria della manutenzione del giardino e di piccoli lavori manuali. Il titolare del garage, un paio d’ore dopo ha telefonato a casa avvisando che Elio non si era fatto vedere, poi ancora una volta alle 12,30 ed i familiari hanno iniziato a preoccuparsi. Contattato sul cellulare, ha squillato a vuoto più volte, e subito è stata fatta denuncia di scomparsa. Tutti i familiari, dalla figlia alla moglie, al genero al fratello, si sono messi in pista per perlustrare il territorio e cercare di rintracciarlo. Era uscito con la sua auto, una Lancia Musa di colore grigio, di cui non si hanno più tracce. L’hanno cercato nei luoghi che era solito frequentare, da Verderio a Bernareggio, dalla Bagaggera, dove era nato ai boschi del parco del Curone dove a volte si recava. Anche ieri mattina i familiari hanno continuato le ricerche, poi la mobilitazione dei soccorsi.
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