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Lunedì 06 Agosto 2012
Merate rinnova
l'illuminazione
A Merate una rete d'illuminazione pubblica radicalmente rinnovata e punti luce nuovi installati nelle zone oggi scoperte dal servizio.
Sono solo alcuni dei vantaggi che dovrebbero derivare al territorio comunale dalla gara d'appalto per la gestione del servizio di illuminazione pubblica, che così rinnova il servizio in un direzione di una maggiore efficienza energetica ed efficacia.
Il bando è ormai in fase di stesura, come spiegato nel corso dell'ultima commissione dall'assessore ai lavori pubblici Massimo Panzeri. Per la fine dell'estate, la gara sarà pubblicata. Per fine anno, quindi, salvo imprevisti, dovrebbe esserci l'assegnazione, con l'immediato avvio degli interventi di miglioramento.
Esponendo ai commissari le grandi linee della nuova gestione, l'assessore alla partita si è detto molto soddisfatto del lavoro fino a oggi compiuto. Sotto il comune passeranno oltre duemila punti luce. In tal modo, in futuro, sull'intero territorio ci sarà un'omogeneità del sistema di illuminazione che oggi invece, a causa di una doppia proprietà, di fatto non è possibile. Solo in una seconda fase, quindi, Palazzo Tettamanti potrà procedere a riqualificare l'intera rete, prevedendo potenziamenti dell'impianto dove sono insufficienti e installandone di nuovi nelle vie sprovviste, o perché sino a questo momento non ne è stata ravvisata la necessità, o perché per motivi economici non è stato fatto in passato.
Per arrivare alla base d'asta, l'assessore ha spiegato che si è tenuto conto delle spese energetiche, dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria oltre che dei canoni versati per l'acquisizione dei pali. Il risultato finale sarà quello di diminuire, forse addirittura del 20%, i costi di gestione, con un risparmio tutt'altro che trascurabile. L'appaltatore ci guadagnerà se saprà investire sulla rete inserendo punti luce a basso consumo.
Ci saranno quindi vantaggi anche dal punto di vista ambientale e di contenimento dell'effetto serra, visto che punti luce più economici portano anche ad un minor consumo di energia e quindi di emissione di anidride carbonica nell'atmosfera.
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