Merate, la relazione del geologo
sui pericoli del torrente Molgora

Sono cinque i punti critici del torrente Molgora a rischio esondazione. E' quanto emerso dalla relazione del geologo Maurizio Penati dopo il nubifragio di Ferragosto, che ha provocato non pochi danni a tutto il territorio meratese.

e.gizzi

MERATE - "Tutti i punti più a rischio si trovano concentrati in pochi chilometri. Partendo da Nord incontriamo il Molino Spagnolo, la zona del Beolco a Olgiate, quella della Sbianca, infine il Molino Cattaneo e Pianezzo". Così il geologo Maurizio Penati nella relazione in merito ai punti critici del torrente Molgora, dopo il nubifragio avvenuto a Ferragosto che ha causato non pochi danni nel Meratese. Intanto il sindaco di Olgiate ha scritto alla Regione per chiedere l'intervento immediato affinché venga al più presto pulito l'alveo del Molgora per evitare che le piogge di media entità possano provocare esondazioni. Il geologo ha ipotizzato altresì il tipo di interventi per evitare che disastri come quelli di quindici giorni fa si possano ripetere.

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Mercoledì 01 Settembre 2010

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