Merate, pronta la nuova Giunta del sindaco Salvioni

Pronta la giunta dell’amministrazione guidata dal sindaco Mattia Salvioni. Questo pomeriggio, a meno di una settimana dalla proclamazione, il primo cittadino di Merate ha scelto i candidati consiglieri che lo affiancheranno nel corso del quinquennio, assegnando a ciascuno di loro deleghe che hanno tenuto conto delle rispettive inclinaizioni e competenze.

Nel gruppo ristretto della giunta entrano Valeria Marinari, Patrizia Riva, Silvia Sesana, Mattia Muzio e Giampiero Airoldi, con un perfetto bilanciamento tra uomini e donne. Per sé, Salvioni, laureato in economia, terrà il bilancio mentre il resto delle deleghe saranno distribuite tra gli assessori.

Valeria Marinari, come da previsioni, si occuperà di Welfare e politiche giovanili. Una scelta che si sposa sia con il suo impegno lavorativo nell’ambito dell’hospice di Airuno sia con l’attività svolta a livello oratoriano. Sempre a lei, Salvioni ha assegnato i gradi di vice-sindaco.Patrizia Riva, grazie alle tantissime preferenze ottenute, si è guadagnata di diritto uno scranno in giunta. Anche in questo caso, Salvioni ha tenuto conto delle inclinazioni. Così, la presidente dell’associazione Dietrolalavagna dovrà occuparsi di Cultura e istruzione. Stesso discorso anche per quello che rigurada Silvia Sesana. Ricercatrice biologa in università, ha avuto l’incarico di seguire Ambiente ed ecologia. Mattia Muzio, ingegnere e architetto, dovrà invece mettere a frutto la sua esperienza professionale nell’ambito dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica. Infine, Giampiero Airoldi, socio fondatore di un’associazione come Osgb, dovrà seguire Sport e Commercio. Il ruolo di capogruppo è stato assegnato a Ernesto Sellitto, che lo aveva già ricoperto ai tempi del sindaco Andrea Massironi.

Non ancora stabilita la data di insediamento. È stata però definita la location. Per la prima seduta, Salvioni ha infatti scelto l’auditorium di Palazzo Tettamanti. Probabile infatti che al suo debutto con la fascia tricolore possano assistere centinaia di persone così come era avvenuto nel momento della presentazione del programma elettorale poi risultato vincente.