Merate: piccolo incendio nella chiesa di Pagnano

Un «fatto un po’ strano». Così don Riccardo Sanvito ha definito l’incendio sviluppatosi giovedì nella chiesa di San Giorgio a Pagnano, quando un portacandela in legno è bruciato. A chiedere l’intervento del sacerdote, che era al lavoro in casa, una fedele.

Don Riccardo è subito accorso e e con un secchio d’acqua ha spento le fiamme, limitando al minimo i danni. Resta il dubbio sulle cause. In un primo momento si poteva pensare a un caso. Tuttavia, osservando meglio il portacandele e riflettendo su quanto successo, al sacerdote è sorto il sospetto che dietro al piccolo incendio possa esserci stato un atto deliberato.

Qualcuno, insomma, potrebbe avere appiccato volontariamente il fuoco. Non è chiaro se per fare soltanto un po’ di chiaso o per un obiettivo ancora più preoccupante. L’episodio va inserito in un quadro ampio che registra il verificarsi di vandalismi più o meno gravi in parrocchia da qualche tempo a questa parte. Recentemente, c’è stato il furto della macchinetta del caffé con tanto di cialde in oratorio. Buontemponi hanno preso di mira anche il campo di calcio, spargendovi il contenuto di un sacco di cemento. Di tanto in tanto, si registrano furti di bottigliette di birra. Tutti segnali che, sommati l’uno all’altro, portano a sospettare una situazione che desta qualche preoccupazione. Fino ad ora, non è successo nulla di grave. L’ultimo episodio ha tuttavia dimostrato che potrebbe bastare davvero poco per superare il limite senza nemmeno rendersene conto. E causare danni davvero gravi.

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