Merate, il parco pubblico di via Allende
intitolato alle 21 madri costituenti

Sarà intitolato alle 21 madri costituenti il parco pubblico di via Allende, visto che si tratta «di un luogo pubblico che non ha ancora una propria denominazione toponomastica», spiega la giunta di Mattia Salvioni. Realizzato nel 2023 come spazio per l’attività fisica all’aperto, il parco ha visto a pochi mesi dall’apertura alcuni problemi, ossia quello della presenza incontrollata di giovani, sia di giorno che di sera, con schiamazzi e altro. I residenti ad inizio anno avevano chiesto un intervento per metterlo in sicurezza, visto che l’area poteva anche essere usata da malviventi e ladri come rifugio per scappare o nascondersi e si era discusso dell’installazione di una rete di protezione e recinzione. Nei giorni scorsi comunque la giunta ha deciso di intitolare il parco alle 21 donne che hanno fatto parte della Costituente che ottant’anni scrissero assieme ad altri la nostra Carta fondamentale. L’amministrazione ha inoltrato alla prefettura l’istanza per l’intitolazione, a sua volta la Prefettura dovrà chiedere il parere della Società Storica e della Soprintendenza ai beni architettonici, che ha fino a 210 giorni di tempo per rispondere. La proposta è stata fatta dall’assessore all’istruzione Patrizia Riva e passata in giunta pochi giorni fa.

Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati a scegliere tra Monarchia e Repubblica e a eleggere i loro rappresentanti all’Assemblea costituente. Su 556 deputati eletti le donne sono 21, 9 comuniste: Adele Bei, Nadia Gallico Spano, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Angiola Minelli, Rita Montagnana, Teresa Noce, Elettra Pollastrini e Maria Maddalena Rossi. Altre 9 sono democristiane: Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Filomena Delli Castelli, Maria De Unterrichter, Maria Federici, Angela Gotelli, Angela Maria Guidi Cingolani, Maria Nicotra e Vittoria Titomanlio. Due sono 2 socialiste, Bianca Bianchi e Lina Merlin, 1 del Fronte dell’Uomo Qualunque, Ottavia Penna. Nella Commissione per la Costituzione, incaricata di redigere il testo della Costituzione, composta da 75 eletti, entrarono a far parte 5 donne:- Maria Federici e Angela Gotelli per la Democrazia Cristiana, Lina Merlin per il partito socialista, Nilde Iotti e Teresa Noce per il partito comunista.