Editoriali / Merate e Casatese
Martedì 03 Dicembre 2013
Merate, i parcheggi
costeranno meno
A partire dal 1° gennaio tariffe diminuite in centro. Lo annuncia il sindaco Andrea robbiani che però ammonisce: «Non basta per ridare vita al commercio. I negozi devono darsi una mossa»
Dal 1° gennaio, costerà meno parcheggiare sotto Castello Prinetti o in via Papa Giovanni XXIII. Parola di sindaco.
«Stiamo prendendo in considerazione le richieste avanzate da Mario Mandelli, presidente di Confcommercio Lecco per l’area del Meratese - ha dichiarato Andrea Robbiani. - Ancora non è chiaro quali saranno le nuove tariffe ma posso dire che andranno nella direzione richiesta».
Tre settimane fa, proprio all’indomani della sua terza conferma alla guida dei commercianti meratesi, Mandelli aveva avanzato due importanti richieste all’esecutivo di Palazzo Tettamanti: ridurre i costi del parcheggio in centro e riaprire via Terzaghi per le auto che arrivano da Lecco.
Mentre la seconda richiesta è stata giudicata irricevibile, la prima sarà accolta. «Purtroppo - ha spiegato Robbiani - non potremo farlo per il periodo natalizio perché le tariffe approvate devono durate tutto l’anno. Di sicuro, però, lo faremo con l’inizio del prossimo anno».
Mandelli, che come negli anni passati ha ottenuto l’apertura straordinaria del parcheggio dell’oratorio femminile, ritiene che la diminuzione del costo del parcheggio possa dare una mano al commercio.
Il sindaco Robbiani, però, la pensa diversamente. «Fermo restando che i parcheggi sono certamente importanti - ha sottolineato - è sulla capacità di business che i commercianti di Merate dovrebbero puntare.
Potrei anche mettere a zero i cinquanta parcheggi del centro, ma se i commercianti non fanno uno sforzo in più per attrarre clienti, non servirà a nulla».
Robbiani non è nuovo ad affermazioni del genere ma oggi le sue parole, con il settore ancor più in crisi e almeno una mezza dozzina di negozi di abbigliamento che si vocifera potrebbero chiudere entro fine anno, suonano ancora più dure.
«Oggi la grande distribuzione offre tutto e può essere battuta solo se da parte dei commercianti c’è una vera offerta. Abbassando le tariffe, il problema non sarà risolto. Occorre un cambio di mentalità e di cultura. Quando ho proposto una specie di black friday per i commercianti meratesi tempo fa, la mia proposta non ha avuto successo. Perché?». n F. Alf.
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