Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 14 Novembre 2015
Merate, operazione Gorilla
quattro stranieri in manette
Gli albanesi arrestati per spaccio di stupefacenti, estorsione continuata e minaccia aggravata - Le indagini dei carabinieri di Merate partite dopo la sparatoria nel parcheggio dell’area Cazzaniga
I carabinieri della stazione di Merate e del nucleo operativo della Compagnia hanno arrestato quattro albanesi accusati a vario titolo di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione continuata e minaccia aggravata in concorso. Si tratta di Claudio Aleksi, 22 anni, che abita a Monza, Shpetim Habili 23 anni di Monza, Kristjan Zeqo, 28 anni, del monzese, Marjus Ducka, 22 anni, di Monticello Brianza. E’ l’operazione “Gorilla”, da come i compagni chiamavano Ducka, il capo della banda, per il suo modo di fare anche al di fuori dell’ambiente criminale. Proprio lui è stato arrestato ad Orio al Serio al rientro dell’Albania assieme a sua madre, vi si era recato per svolgere delle pratiche burocratiche.
Tutto nasce dalla sparatoria del 4 agosto scorso nel parcheggio sotterraneo dell’area Cazzaniga di Merate, dove Giovanni Conti, 19 anni di Montevecchia, esplose un colpo di pistola contro i quattro albanesi. Conti ormai è stato processato, ha patteggiato la pena ed è ai domiciliari a Montevecchia a casa del padre. L’arresto dei quattro albanesi è servito ad evitare che si vendicassero di Conti. Uno di loro, Zeqo, pur condannato ai domiciliari per essere stato trovato il 16 settembre in possesso di un chilogrammo di marijuana dai militari di Merate, non ha mai rispettato le prescrizioni. Girava liberamente facendo gli affari propri, e in un’occasione è andato a casa di Giovanni Conti a Montevecchia per minacciarlo, il tutto sotto gli occhi del padre del giovane.
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