Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 03 Novembre 2016
Merate, nuovo caso di scabbia
Scatta l’emergenza al Mandic
A destare l’allarme in Pronto soccorso una giovane donna. Ora gli accertamenti proseguono a villa Guarnazzola dove risiede
Sospetto caso di scabbia in pronto soccorso a Merate. Stavolta, però, per evitare il contagio, al Mandic hanno usato tutta la cautela possibile.La paziente, una ragazza eritrea di 25 anni, è stata subito isolata, visitata e dimessa con la prescrizione della profilassi per questo tipo di malattia. La giovane, che risiede da qualche tempo nella casa di accoglienza Villa Guarnazzola gestita dal centro aiuto alla vita di Merate, è stata inviata al pronto soccorso del Mandic.
Secondo il racconto del responsabile che gestisce la casa per conto del Cav, «la ragazza aveva alcune macchie sulla pelle. Anche i suoi tre figli avevano le stesse macchie. Abbiamo interpellato un medico che, sospettando la scabbia, ci ha consigliato di rivolgerci al pronto soccorso».
Per evitare il contagio, come già successo ad agosto in pronto soccorso hanno attuato una procedura d’urgenza per evitare che la malattia, ancora sospetta, potesse essere trasmessa a operatori sanitari (infermieri e medici) o altri pazienti in attesa. E dopo la terapia le dimissioni. Tutte le cure e gli accertamenti avverranno al domicilio di villa Guarnazzola per la donna e dei suoi tre figli di 1, 3 e 5 anni oltre che, eventualmente, di tutte quelle persone che dovessero avere avuto contatti.
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