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Martedì 16 Novembre 2010
Merate: una nonnina
fa scappare i ladri
In una casa di Merate, i ladri si sono trovati faccia a faccia con una 95enne armata di torcia elettrica, i ladri siano stati costretti a fare dietrofront, abbandonando in tutta fretta la zona. Nel fine settimana tra il 13 e il 14 novembre, a Merate i ladri hanno messo a segno più colpi
Secondo quanto siamo riusciti a ricostruire, sono stati almeno tre gli appartamenti visitati nella zona compresa tra via Monsignor Colombo e via San Francesco. Una villetta è stata svaligiata in via Confalonieri. Infine, altri colpi si sarebbero verificati a Sartirana. L'episodio per certi versi più singolare è avvenuto in un condominio che si trova in via Monsignor Colombo. Al piano terra vive una donna di 95 anni che si è trovata faccia a faccia con i ladri e li ha messi in fuga. Attorno alle 18 si era recata a messa nella cappella delle Dame Inglesi. Quando è ritornata a casa, si sentiva un po' stanca ed è andata a riposarsi. Dal suo letto, ha riferito il figlio, sentiva colpi fortissimi. "Ha gridato più volte ai vicini di casa di smetterla. Quando però ha visto che non otteneva alcun risultato, si è diretta verso il rumore e si è trovata davanti un ladro". Con una mazza, i malviventi avevano sbriciolato il muro che teneva salda l'inferriata, poi piegata all'insù per aprire la finestra e entrare nell'appartamento. Pensavano non ci fosse nessuno. Quando hanno visto la signora, sono scappati.
Poco distante, i ladri sono invece andati a segno senza grossi problemi. Approfittando dell'assenza dei proprietari, si sono arrampicati fin sul balcone di un appartamento al piano primo del condominio che si trova a ridosso delle scuole. Rotto il vetro della cucina, sono entrati, passando al setaccio una a una tutte le stanze. Quando una decina di minuti più tardi se ne sono andati, avevano razziato, come ha raccontato la proprietaria, "tutto l'oro, tra cui sette anelli e altri gioielli dal valore affettivo e una perla nera di Haiti, che mia figlia di ritorno dal viaggio di nozze aveva appena acquistato". Stesso risultato ma tecnica differente per colpire un appartamento in via San Francesco, quasi all'altezza di viale Cornaggia. Dopo avere salito le scale, passando per il portone di ingresso, hanno raggiunto il terzo piano e sfondato la porta di ingresso di un appartamento. Una volta all'interno, hanno rubato "due computer e gioielli per un valore di circa settemila euro". "Abbiamo saputo di essere stati derubati - ha raccontato ancora spaventata la proprietaria - quando un vicino ci ha chiamati per informarci che la porta di casa era stata sfondata".
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