Merate e Missaglia unite
per fermare le cave

Tutti insieme per fare fronte comune e scongiurare l'aperture di cave sul territorio del Meratese e del Casatese. Per questo motivo, i due comitati di Merate e Missaglia, l'altra sera a Paderno d'Adda si sono uniti in un unico organismo. Pubblicato un manifesto con gli obiettivi politici.

MERATE - Tutti insieme per spingere la Provincia di Lecco a stralciare dal piano cave le ipotesi che prevedono l'aperture di siti estrattivi nel territorio del Meratese e del Casatese.

Perché la zona è troppo urbanizzata e le conseguenze a livello di traffico e smog sarebbero incalcolabili.

È questo l'obiettivo che il gruppo ha messo nero su bianco nel suo primo manifesto.

Già programmata la prima uscita pubblica, per confrontarsi con la gente e coinvolgerla nella lotta. L'appuntamento è per mercoledì 10 alle 21 nella sala civica di Merate. Sul palco, i sindaci del territorio che sono già scesi in campo e i membri delle associazioni che hanno aderito al comitato.

Altri particolari sull'edizione in edicola il 4 ottobre de La Provincia di Lecco

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