Merate, Legambiente attacca
sulle ciclabili interrotte

Polveri sottili alle stelle, ma nel Meratese la mobilità sostenibile è poco incentivata. Anzi, in alcuni casi, addirittura ostacolata. Lo dimostra il blitz di Legambiente che nella zona tra Merate, Robbiate e Paderno d'Adda ha individuato alcune piste ciclabili interrotte

MERATE - Per abbattere le polveri sottili occorre incentivare la mobilità sostenibile. A cominciare dalla realizzazione e dsall'utilizzo delle piste ciclabili. Peccato che nel meratese, nelle zone di maggior afflusso delle persone come ospedali e stazioni ferroviarie, accada che le piste ciclabili siano "interrotte".
In un blitz, Legambiente meratese le ha individuate e fotografate. «Si tratta di una dimostrazione simbolica - ha spiegato la presidente Laura Bonfanti - ma che dimostra la poca attenzione all'argomento». In questo modo, gli ambientalisti meratesi vogliono attirare l'attenzione sulla ormai consolidata campagna intitolata "Mal'aria".

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