Merate, indagini in corso
sulla bottiglia incendiaria

Dopo l'inquietante episodio di domenica 4 dicembre, quando ignoti hanno scagliato un ordigno incendiario contro un palazzo di viale Verdi, le forze dell'ordine si interrogano su chi fosse il destinatario dell'attentato. Nel mirino forse un avvocato sulla cui insegna sono state disegnate due bare.

MERATE - Domenica 4 dicembre in un palazzo di viale Verdi, poco dopo le 22, ignoti hanno posizionato una bottiglietta contenente liquido infiammabile accanto a un barattolo, che è esploso quando il liquido è stato dato alle fiamme, propagando l'incendio a una tapparella del centro medico "Pianella".
Durante l'analisi della scena del crimine, i carabinieri hanno notato anche due segni sulla targa dello studio dell'avvocato Alfredo Casaletto, che si è dichiarato "sorpreso" per quanto accaduto. Il capitano dei carabinieri della compagnia di Merate, Giorgio Santacroce, ha precisato che stanno compiendo indagini a 360 gradi.

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