Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 30 Dicembre 2013
Merate: già arrestato
Ora è accusato di altre due rapine
Alla vigilia di Natale, l’uomo, 46 anni di Villa d’Adda, aveva messo a segno un colpo a Cernusco
Secondo i carabinieri con le stesse modalità avrebbe agito anche a Paderno e Robbiate
Stefano Lotufo, a restato dai carabinieri per la rapina avvenuta la vigilia di Natale a Cernusco, sarebbe responsabile anche di altri due episodi avvenuti a dicembre a Paderno D’Adda e a Robbiate. Alle tre rapine avrebbe preso parte anche una complice.
È quanto sostengono i carabinieri della compagnia di Merate che per questo hanno denunciato l’uomo di 46 anni, residente a Villa D’Adda, insieme a una donna inglese di 51 anni, residente a Terno d’Isola.
All’attribuzione delle due rapine del 2 dicembre a Paderno e del 12 dicembre a Robbiate, i carabinieri sono arrivati dopo avere analizzato i delitti che avevano suscitato tanta paura nel Meratese.
Quando si sono resi conto che la zona dove colpiva il rapinatore seriale era ristretta e che i colpi erano avvenuti in mattinata ai danni di signore anziane e di una certa età, hanno ipotizzato che il rapinatore potesse essere Lotufo. Così, i carabinieri hanno ricontattato le due vittime di Paderno e Robbiate e, mostrandogli la foto dell’arrestato, hanno avuto conferma che si trattava di Lotufo.
Ulteriori accertamenti hanno evidenziato che in tutti i casi il rapinatore si era allontanato molto velocemente dal luogo del crimine, lasciando pensare alla presenza di un complice. In particolare, i carabinieri avevano ipotizzato che Lotufo potesse essere stato aiutato da una donna. Scavando nelle sue frequentazioni , si è così giunti a individuare una donna inglese di 51 anni, già nota alle forze dell’ordine, rintracciata a Terno d’Isola, che per muoversi poteva utilizzare un’automobile Mercedes e un Fiat Fiorino.
Accompagnata in caserma, dopo le prime reticenze, ha confessato di avere preso parte alle tre rapine. È stata denunciata per rapina in concorso.
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