Merate, don Luigi se ne va
Ha chiesto di essere spostato

Durante le visite alle famiglie per le benedizioni natalizie, don Luigi Conti ha confidato ad alcune persone che rimarrà a Merate fino al 6 gennaio 2012. Dal suo arrivo nell'ottobre 2005, don Luigi non è mai riuscito a conquistare i suoi parrocchiani, tanto che numerose sono le lettere di critica al suo operato che gli sono state inviate 

MERATE - Don Luigi Conti si "dimette" dalla carica di parroco.
Una quindicina di giorni fa ha affidato a una lettera, consegnata al vicario episcopale monsignor Bruno Molinari, i motivi per cui vorrebbe essere rimosso dal suo incarico di responsabile della parrocchia di Merate.
Del suo malessere avrebbe ampiamente parlato anche con i membri del comitato di redazione del bollettino parrocchiale, a cui avrebbe anche fatto leggere una serie di lettere, tutte firmate, che criticano il suo operato riguardo l'oratorio e la sua decisione arbitraria di cancellare alcuni nomi 
dalla lista dei candidati al consiglio pastorale. 

Nel corso delle benedizioni natalizie, il sacerdote avrebbe parlato ad alcune famiglie del suo futuro, anticipando che dal 6 gennaio non sarà più responsabile della parrocchia di Sant'Ambrogio.
Il rapporto tra don Luigi e i suoi parrocchiani non è mai stato idilliaco. Quando era arrivato, nell'ottobre 2005, i parrocchiani credevano che con il tempo le cose sarebbero cambiate. Ma dopo sei anni, la distanza è ancora troppo grande e così don Luigi, per motivi che fino a oggi non ha voluto rivelare, ha manifestato il desiderio di andarsene.

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