Merate, crisi dei negozi di vicinato
«Il peggio deve ancora venire»

Negli ultimi due anni il saldo tra aperture e chiusure di negozi è pressoché in pareggio. Per Confcommercio e Confesercenti però, il 2012 sarà il vero banco di prova. A complicare ulteriormente la situazione sono le liberalizzazioni, che rischiano di penalizzare soprattutto i negozi.

MERATE - Nel 2011 in città hanno aperto 13 negozi, mentre 10 hanno chiuso. L'anno prima, le nuove aperture erano state sempre 13, ma le serrande che si erano abbassate erano state 14. In due anni, il saldo è pressoché pari.
La crisi, però, incombe. Di questo sono convinti Mario Mandelli di Confcommercio e Giorgio Rughetto di Conferercenti. «Il 2012 sarà dura», sostiene il primo. «I problemi arrivano adesso», gli fa eco il secondo.
Per Giuseppe Procopio, assessore al commercio, il nuovo anno va però affrontato come una sfida. «Le recenti liberalizzazioni - sostiene - devono essere stimolo per i commercianti a specializzarsi sempre più e a offrire prodotti di qualità». Solo in questo modo, ritiene il giovane assessore, la sfida con la grande distribuzione potrà essere vinta e i negozi di vicinato continueranno a vivere.

Tutti i dettagli sull'edizione di oggi de La Provincia di Lecco

© RIPRODUZIONE RISERVATA