Homepage / Merate e Casatese
Giovedì 29 Dicembre 2011
Merate: boom di nascite
nonostante la crisi
Lo confermano i dati del reparto di ostetricia e ginecologia del Mandic dove non si è verificato il calo di nascite registrato altrove. Tanti i figli degli stranieri che scelgono l'ospedale di Merate anche per la presenza di una mediatrice culturale. Inoltre quest'anno la mortalità è stata a zero.
MERATE - Nonostante la crisi, i meratesi continuano a fare figli. Lo confermano i dati del reparto di ostetricia e ginecologia del San Leopoldo Mandic, dove non si è verificato il calo di nascite registrato altrove.
In un caso su tre (35%) le mamme hanno fatto ricorso al cesario. Alta (30%) anche la percentuale di donne che hanno chiesto la partoanalgesia. I nuovi nati sono stati per la maggioranza maschi (55%), ben oltre la media.
Un altro dato che caratterizza il Mandic è la forte presenza di neonati extracomunitari. I figli degli stranieri quest'anno sono stati il 25 % del totale. I genitori scelgono l'ospedale di Merate per la presenza di una mediatrice culturale e per la proposta di cura da parte dei medici sempre aperta al contributo e alle esigenze.
Inoltre, secondo l'ospedale: «Quest'anno la mortalità è stata a zero, ai minimi della letteratura medica grazie anche alla valorizzazione del concetto di prevenzione che permette di ridurre significativamente il rischio in sala parto».
Da ultimo va segnalata l'iniziativa di alcune pazienti che, per sostenere l'operato di chi lavora nel reparto, ha deciso di costituire un'associazione. Si chiamerà "L'arte ostetrica nel percorso nascita".
L'approfondimento nell'edizione de "La Provincia" in edicola il 29 dicembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA