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Sabato 22 Gennaio 2011
Merate: la "Betonvilla"
porta i libri in tribunale
La Betonvilla porta i libri in Tribunale e chiede il concordato preventivo. Troppi i debiti, critica la situazione di liquidità, eccessiva l'esposizione economica, drammatica la prospettiva congiunturale per una delle aziende più importanti del territorio. Così l'amministratore delegato Massimo Bonomi ha presentato al Tribunale di Lecco una richiesta di concordato preventivo
La Betonvilla azienda con 260 dipendenti, aveva già richiesto l'autorizzazione ad aprire una procedura di cassa integrazione per tutte le maestranze alla fine dello scorso anno per far fronte alla crisi di liquidità e alla mancanza di commesse. Ma questa misura di contenimento non è stata sufficiente e l'amministratore lo scorso 23 dicembre ha fatto richiesta di concordato preventivo al Tribunale di Lecco, accordata lo scorso 14 gennaio con la nomina del commissario, Pietro Guerrera. Nell'estate del 2008 la famiglia di Arialdo Villa aveva ceduto il 100% delle quote dell'azienda alla Safi Spa (Società appositamente costituita nel luglio del 2008 e composta dalla Sangalli e da Fimet di Bergamo).
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