Merate: accusato di molestie
L'ospedale sospende Pignoli

Provvedimento di "sospensione cautelare" da parte dell'azienda ospedaliera di Lecco nei confronti del chirurgo vascolare Paolo Pignoli del Mandic agli arresti domiciliari da lunedì per l'accusa di avere molestato sessualmente alcune sue pazienti.

MERATE - Con un provvedimento disciplinare, questa mattina l'azienda ospedaliera di Lecco ha sospenso dal suo incarico il dottor Paolo Pignoli, 59 anni.

Con uno stringato comunicato, l'azienda sottolinea che si tratta di un «provvedimento cautelare», assunto «in attesa di sviluppi relativi alla sua vicenda e che attengono all'autorità giudiziaria».

Si tratta di una decisione che era già stata anticipata all'indomani dell'arresto del professionista. Lunedì all'alba, infatti, a Pignoli i carabinieri della compagnia di Merate avevano notificato un'ordinanza di arresti domiciliari nella sua abitazione di Calco. L'accusa nei suoi confronti è di violenza sessuale. Ad accusarlo sono alcune pazienti.

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