Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 17 Dicembre 2013
Meno tombe al cimitero
È l’effetto della cremazione
Il Comune ha rivisto le previsioni progettuali sulla scorta dei cambiamenti intervenuti
Nuovi spazi nel campo comune, ma ridotto drasticamente il numero di loculi
Cambiano le abitudini e così anche il Comune rivede i suoi piani per la sistemazione del cimitero cittadino.
Partiranno come previsto in primavera i lavori di ampliamento del camposanto, ma saranno diversi rispetto a quanto previsto nel progetto iniziale redatto agli inizi degli anni duemila.
Sono sostanzialmente due le variabili intervenute a mutare il quadro di riferimento: la prima è il gradimento crescente del campo comune verde del cimitero; la seconda, ancor più influente, l’apertura del forno crematorio ad Albosaggia che «ha comportato - si legge nella delibera della giunta Molteni che dà il via libera al progetto di allargamento del camposanto - una diminuzione delle sepolture tradizionali a favore delle cremazioni».
Che non significa che non ci siano crescenti richieste di spazi per il caro estinto, ma che sono minori rispetto alle previsioni iniziali, oltre che completamente differenti a quanto non si fosse ipotizzato.
Il progetto preliminare redatto nel 2001 prevedeva la realizzazione di numerosi loculi che però, secondo il trend registrato in questi anni, non sono così tanto appetibili e quindi necessari. Da qui la revisione che per il terzo lotto - costo complessivo 315mila euro - prevede ottanta loculi e 44 tombe nella zona verde. I lavori che prenderanno il via in primavera sono relativi al primo stralcio di quel lotto per un impegno di spesa di 215mila euro.
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