Meno morti sulle strade
Sondrio la provincia
con la diminuzione più alta

Si registra una diminuzione in percentuale più forte dal 2010 ad oggi, addirittura del 64,71%, quasi tre volte la media del Belpaese.

Sondrio

Mentre in Italia, nel decennio che sta per concludersi, il numero dei decessi per incidente stradale è diminuito - in media - “solo” del 23%, 5 province hanno già raggiunto l’obiettivo 2020, e tra queste anche quella di Sondrio che, addirittura, è la provincia italiana nazionale in cui si registra una diminuzione in percentuale più forte dal 2010 ad oggi, addirittura del 64,71%, quasi tre volte la media del Belpaese.

E’ il confortante dato che emerge dai dati Aci e Istat sull’incidentalità a livello nazionale e nelle diverse province della Penisola.

Non solo il territorio di Valtellina e Valchiavenna è tra le cinque più lodevoli d’Italia, le uniche a riuscire a raggiungere l’obiettivo per l’anno in corso (oltre a Sondrio anche Aosta, Barletta-Andria-Trani, Grosseto e Pordenone) ma è quello che ha fatto registrare una diminuzione più netta, e davvero notevole.

Ma veniamo ai numeri del 2019 . Innanzitutto, in provincia di Sondrio è diminuito il numero dei sinistri, passato dai 454 del 2018 ai 427 dell’anno scorso. Una variazione di quasi il 6%, meno 27 incidenti in 12 mesi. E calano anche i feriti, conseguentemente, meno 58 in un anno, passati da 710 a 652.

Ma il dato più eclatante è quello che riguarda le vittime della strada, non solo in un anno ma anche nell’ultimo decennio. Nel 2018 furono ben 22 le croci sulle strade della provincia di Sondrio, mentre nel 2019 sono calate drasticamente: 6 vittime in 12 mesi, 16 in meno, con un calo di oltre il 72%. Un dato impressionante, non avulso dal contesto. In provincia di Sondrio, infatti, sempre stando ai dati dell’Aci e di Istat, la diminuzione è decennale, con calo delle vittime del 64,71% dal 2010 al 2020, il dato più importante a livello nazionale.

«Mentre nel nostro Paese, nel decennio che sta per concludersi, il numero dei decessi per incidente stradale è diminuito - in media - “solo” del 23%, 5 province hanno già raggiunto l’obiettivo 2020, (Aosta, Barletta-Andria-Trani, Grosseto, Pordenone e Sondrio) - si legge nel report diffuso ieri - mentre 11 hanno fatto registrare una diminuzione di mortalità superiore al 40% ».

Infine, l’indice di mortalità, cristallizzato al 2019, in Valtellina e Valchiavenna è di 1,41 morti ogni cento incidenti (valore non proprio basso, che diminuisce nelle realtà più grandi e nelle città metropolitane, ma pur sempre sotto la media nazionale che è di 1,84) e il costo sociale stimato si aggira attorno 41 milioni di euro (solo per fare qualche esempio, a Lecco si parla di 85 milioni, a Como di quasi 150 milioni, a Milano si supera il miliardo).

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