Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 02 Dicembre 2018
Mendicanti molesti nella rete dell’Arma
Avevano precedenti: denuncia e arresto
Scoperto anche il truffatore sondriese che vendeva online scarpe contraffatte. A Teglio i militari sequestrano il fuoristrada a un automobilista ubriaco e senza assicurazione.
Qui il decreto sicurezza appena approvato dal Parlamento non c’entra: la raffica di controlli messa in atto dai carabinieri del Sondriese risponde piuttosto all’esigenza, più volte sottolineata da parte delle autorità, di operare un capillare controllo dei territorio per contrastare ogni forma di criminalità diffusa.
Il bilancio dei giorni scorsi è tanto ricco quanto variegato: si va dai mendicanti con precedenti penali denunciati o arrestati al truffatore che vendeva scarpe tarocche online, passando per l’automobilista ubriaco che girava anche senza assicurazione. Il primo caso risale alla mattinata del 29 novembre. In via Piazzi a Sondrio, militari della stazione del capoluogo hanno notato un cittadino straniero notato a mendicare con fare insistente e molesto nei confronti dei passanti, alcuni dei quali infatti avevano richiesto l’intervento dei Carabinieri.
Accompagnato in caserma, l’uomo è stato poco dopo identificato in D. M., romeno di 41 residente in un campo nomadi a Monza. Dall’accertamento è risultato che a carico dell’uomo c’erano numerosi precedenti di polizia, nonché un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso nei suoi confronti dal Prefetto di Como e non rispettato .
Per questo è stato denunciato per “inosservanza al provvedimento dell’autorità” . L’indagato, quindi, è stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura. È così emerso che, seppur cittadino originario dell’Unione Europea, non avendo ottemperato al provvedimento emesso dal prefetto di Como doveva essere oggetto di un nuovo provvedimento, questa volta di espulsione da parte del prefetto di Sondrio.
Ora deve quindi lasciare il territorio italiano entro 10 giorni in quanto persona che rappresenta minaccia per la sicurezza pubblica, poiché gravato da precedenti penali e privo di attività lavorativa regolare. Per fatti del tutto simili, il giorno dopo, venerdì, i carabinieri di Berbenno hanno arrestato L.H, cittadino nigeriano di 20 anni, con precedenti di polizia, regolare in Italia ma senza fissa dimora. La pattuglia dei militari lo aveva notato durante un normale servizio di vigilanza all’esterno del supermercato Lidl di Castione Andevenno intento a mendicare anche in questo caso con atteggiamenti molesti nei confronti dei clienti. Di qui il controllo. Il giovane però ha cercato di dileguarsi, opponendo resistenza ai militari, che non potevano fare altro che condurlo in caserma per poi arrestarlo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Poco dopo è stato così condotto in una cella della casa circondariale di Sondrio.
È sondriese, invece, il ragazzo di 25 anni denunciato per truffa e “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” che ai primi di settembre avrebbe venduto online delle scarpe contraffatte (come certificato dalla ditta che produce le originali) a uno studente del capoluogo. La vittima, resasi conto della “sola”, ha avvisato i carabinieri. Alcuni giorni di indagine e gli investigatori dell’Arma sono arrivati all’autore del presunto raggiro: un giovane già conosciuto alle forze dell’ordine. Lo studente aveva notato l’inserzione su una bacheca di vendite online sulla quale le scarpe di una nota marca erano vendute a un prezzo molto vantaggioso. Il venditore ne assicurava l’originalità perché ottenute direttamente da un negoziante di Milano.
Risale al 26 novembre invece la denuncia di P. A., persona già nota alle forze dell’ordine, sorpresa dai carabinieri della stazione di Teglio alla guida di un fuoristrada in stato di ebbrezza. L’auto, oltretutto, era risultata priva di assicurazione ed è stata così sottoposta a sequestro amministrativo ai fini della confisca. Il guidatore intanto è stato denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza.
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