Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 19 Marzo 2019
Melloblocco, le condizioni per dare l’ok
Via libera a patto che nello staff organizzativo ci sia una delegazione in rappresentanza del municipio. Il tempo stringe: entro domani il consorzio turistico Valtellina di Morbegno dovrà esprimersi riguardo alla proposta.
Il Comune dà il via libera all’organizzazione del Melloblocco in Val Masino e da l’ok anche a una cogestione della manifestazione sportiva al consorzio turistico Valtellina di Morbegno, a condizione che nello staff organizzativo vi sia una delegazione in rappresentanza del municipio «che collabori all’organizzazione delle singole attività per una coorganizzazione in nome della totale trasparenza gestionale a tutela di tutti i soggetti interessati».
E non è finita qui. I tempi stringono per predisporre il più grande raduno internazionale dell’arrampicata sui massi senza l’ausilio di corde fissato per maggio, per questo l’amministrazione comunale invita il consorzio a esprimersi rispetto a questa proposta entro domani, mercoledì 20 marzo. È questa la decisione presa ieri in municipio dal sindaco Simone Songini e dai suoi rispetto al Melloblocco, manifestazione amatissima dalle migliaia di sportivi che ogni anno vi prendono parte e al tempo stesso discussa fra chi dovrebbe organizzarla.
Quest’anno le tensioni si sono sentite soprattutto a livello politico fra Comune e consorzio turistico-Comunità montana. Una situazione che ha fatto addirittura scomodare il prefetto Giuseppe Mario Scalia, che ha incaricato il presidente della Provincia, Elio Moretti, di sedare gli animi per trovare una quadra sull’iniziativa che rischiava di saltare ancora una volta (l’anno scorso si tenne in Svizzera).
Pace fatta o, meglio, tregua raggiunta quindi nei giorni scorsi (sebbene il Comune continui a restare fuori dal consorzio di cui prima era socio), ma la prova del nove si avrà solamente domani.
«Per tutelare l’interesse generale della manifestazione è stato deciso di concedere l’autorizzazione all’organizzazione del Melloblocco - dicono dal Comune -. Questa concessione è garantita in subordine al rispetto di una imprescindibile condizione volta alla tutela non solo della stessa manifestazione e del Comune, ma anche di tutti i soggetti interessati. È noto, infatti, l’increscioso episodio di ingerenza avvenuto a febbraio in cui il consorzio annunciava la volontà di organizzare la manifestazione, ben sapendo che il Comune si stava già occupando direttamente dell’evento attraverso un team dedicato, fatto questo di cui abbiamo informato il prefetto. L’episodio ha gravemente compromesso il rapporto di fiducia con il consorzio».
Quindi si chiede al consorzio di includere nello staff organizzativo di Melloblocco una delegazione «in nostra rappresentanza che collabori all’organizzazione delle singole attività, dando vita a una coorganizzazione in nome della totale trasparenza gestionale a tutela di tutti i soggetti interessati. Il consorzio sarà quindi invitato a condividere preventivamente con i soggetti incaricati dal Comune la documentazione necessaria all’organizzazione e alla sicurezza dell’evento, impegnandosi a una puntuale rendicontazione di tutte le azioni previste dal proprio business plan e dalle norme vigenti relative all’organizzazione di questa tipologia di evento».
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