Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 20 Dicembre 2018
Melloblocco, altra sorpresa: il Consorzio fa dietrofront
In una nota il presidente Della Sale ha spiegato che ci sarebbero nuovi soggetti interessati.
«Dopo il confronto avvenuto nelle scorse settimane con i principali interlocutori del Melloblocco, ai quali avevo manifestato la volontà di riportare l’evento in Valmasino, sono emerse novità e opportunità. Sono stato informato che nuovi soggetti, accolti con favore e speranza dai partner con cui ho condiviso quella che era una mia iniziativa personale, vorrebbero farsi carico dell’organizzazione del famoso raduno di bouldering. Nuove energie che, secondo quanto mi è stato riferito, si vogliono impegnare in questa avventura così importante per la Valmasino. Di conseguenza, consapevole dell’impegno gravoso che avrebbe comportato l’organizzazione del Melloblocco per il consorzio, ho valutato opportuno e doveroso fare un passo in dietro, fiducioso che tutto andrà per il meglio». Le parole sono di Luca Della Sale, presidente del Consorzio turistico Valtellina di Morbegno, che ieri ha diffuso una sintetica dichiarazione per informare della sua uscita di scena nelle prove tecniche di rimpatrio per il Melloblocco.
Nelle passate settimane il presidente del consorzio ha convocato l’associazione operatori della Valmasino, il Comune di Val Masino e il proprietario del marchio Melloblocco, Michele Comi, con l’obiettivo di riportare il più grande raduno internazionale di arrampicata sui massi dove è nato. L’idea pare non abbia funzionato vista la recente esternazione.
Chi siano poi questi nuovi soggetti intenzionati a occuparsi del Melloblocco al momento non è dato sapere, visto che in valle nessuno sembra conoscerli. Di sicuro non fanno parte dell’associazione operatori. «Noi da soli Melloblocco, lo abbiamo detto più volte, non lo organizziamo - dice la presidente degli operatori di Val Masino, Sara Fiorelli -. Sulla questione poi, più di quello che ha comunicato Della Sale non sappiamo».
Silenzio anche dal Comune, il cui sindaco, Simone Songini, si dice «sorpreso dall’uscita del consorzio». Adesso, un po’ come è successo a inizio 2018, bisognerà capire se, effettivamente, il Melloblocco resterà in Valle oppure emigrerà altrove come è accaduto già, con grande disappunto degli appassionati.
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